per trenta giorni
io t’ho parlato
per trenta giorni
io t’ho sognato
non era vero sogno
era un bisogno
di sentire la tua voce
come di cristo in croce
e non mi vergogno
d’averti parlato
giorno dopo giorno
con tante voci intorno
tu nel pieno di luce
mi dicevi cose
non mai vedute
dagli uomini mai credute
mi rivelavi cose vere
e io con gran piacere
scrivevo tutte le sere
ciò che mi dicevi
la verità senza ipocrisia
la verità amore della vita mia
la verità che fu la tua passione
la verità della nostra comunione
ora tu tutto vedi e taci
così assai di più tu mi piaci
ancora un saluto io ti mando
chiamami su Wind tu sai quando
Vittorio Nazzareno
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